Dal 25 maggio è entrato in vigore il Regolamento Europeo 2016/679 in tema di tutela dei dati personali. Innanzitutto, indipendentemente dal rispetto del precedente codice sulla Privacy (D.lgs 193/2003), occorrerà raccogliere un nuovo consenso previa informativa sul trattamento dei dati personali. Trattasi di una dichiarazione con cui l'ente no profit, attraverso il legale rappresentante, informerà i propri associati e tesserati quali saranno i dati, in che modo verranno trattati, archiviati e, conseguentemente, chi ne verrà a conoscenza.
Una volta che l’associato o il tesserato sarà stato informato occorrerà raccogliere il suo consenso. Il Garante della Privacy ha precisato che quello raccolto prima del 25/05 p.v. rimarrà valido purché conforme alle prescrizioni europee.
I clienti del nostro studio potranno reperire nell'area riservata tutta la modulistica aggiornata per tale adempimento.
Si raccomanda ai rappresentanti degli enti sportivi dilettantistici di effettuare un'analisi dei dati personali trattati al fine di accertarsi se, attraverso la predisposizione dei suddetti documenti, risulteranno adottate le misure idonee alla protezione dei dati (p.es antivirus, armadi chiusi a chiave ecc) a tutela dei diritti degli interessati, del caso associati e tesserati.
Per le associazioni e società sportive con più di 250 associati o tesserati consigliamo inoltre anche la redazione di un manuale delle operazioni di trattamento dei dati e in merito a questo, lo studio ha appena stipulato un'apposita convenzione con un consulente privacy per tali casistiche.