L’emendamento, già approvato dal Senato e oggi 24 aprile anche dalla Camera in sede di conversione in legge del decreto Cura Italia, prevede che la proroga al 31 ottobre 2020 per l’approvazione delle assemblee - riferita inizialmente dall’art. 35 d.l. 17 marzo 2020 n.18 soltanto a onlus, odv e aps iscritte ai rispettivi registri - si applica anche alle associazioni, riconosciute e non riconosciute, alle fondazioni e agli enti non commerciali in generale.
La modifica dunque riconosce anche alle a.s.d. e a ogni altra associazione, culturale o ricreativa, la possibilità di derogare ai termini previsti per legge, regolamento o statuto per l’approvazione del bilancio/rendiconto e di rinviare le assemblee.
La proroga si applica quando la scadenza per l’approvazione del bilancio/rendiconto prevista dallo statuto ricade all’interno del periodo emergenziale (ovvero nell’arco 31 gennaio - 31 luglio 2020).
Le modifiche introdotte all’art. 35 prevedono inoltre specifiche proroghe per i beneficiari del 5 per mille: le attività correlate ai fondi per l'anno 2017 possono essere svolte entro la data del 31 ottobre 2020 e il termine per la rendicontazione è fissato, solo per il 2020, in 18 mesi anziché nel termine ordinario di un anno.